Urbanistica
L’ urbanistica si occupa, storicamente, dei processi di formazione e trasformazione dello spazio urbano, del territorio e del paesaggio, in relazione alle modificazioni infrastrutturali e funzionali, privilegiando il riferimento alle dimensioni teorica, storico-critica, tecnica, progettuale ed agli esiti in termini di mutamento fisico.
Essa comunica attraverso la produzione di piani.
Piano regolatore o PRG
Il piano regolatore generale o PRG punta ad uno sviluppo sostenibile, eco-compatibile, mediante una politica attiva di difesa e valorizzazione ambientale.
Attua una crescita equilibrata e proporzionata al reale sviluppo della popolazione, che salvaguardia e valorizza l’ambiente, attenta ai paesi, alle frazioni ad ai dintorni.
Riconosce che gli interessi pubblici, generali e particolari, sono, con pari dignità, i motori del cambiamento.
Detta regole per stimolare, perequare e compensare gli interessi in gioco.
Persegue la politica di tutela e di salvaguardia, ma non per questo inibisce il recupero dei centri storici, anzi estende i concetti di riuso e riqualificazione ad altre aree di pregio, ai contenitori urbani ed al patrimonio rurale.
Argina l’espansione indiscriminata disegnando e utilizzando al meglio il tessuto urbano esistente, attraverso una semplificazione e razionalizzazione della maglia connettiva ed un completamento dell’esistente in rapporto alle concrete esigenze della popolazione.
Individua i nodi problematici della circolazione risolvendo propositivamente quelli più problematici.
Mette a disposizione aree produttive, nella quantità e dimensione atta al soddisfacimento delle esigenze insediative delle aziende, con tipologie e dimensioni diversificate.
« L’urbanistica può essere definita come l’arte di pianificare lo sviluppo fisico delle comunità urbane, con l’obiettivo generale di assicurare condizioni di vita e di lavoro salubri e sicure, fornendo adeguate ed efficienti forme di trasporto e promuovendo il benessere pubblico. Come scienza l’urbanistica pretende di scoprire la verità nella città sulle condizioni economiche, sociali e fisiche. Come arte cerca di ottenere un compromesso, sia economico sia sociale, nelle vie di comunicazione, nell’uso del suolo, nelle costruzioni e nella altre strutture »
Thomas Adams, Encyclopedia of Social Science
Qualità edilizia
Il problema della qualità edilizia contribuisce, assieme a quello degli spazi aperti, a definire il tema della “bellezza dei luoghi” troppo spesso ignorato e sottovalutato.
L’intervento architettonico corretto deve conservare e valorizzare gli eventuali caratteri storici, ricorrendo a modalità operative, a tecnologie e a particolari costruttivi che costituiscono parte della tipologia edilizia tradizionale dell’area.
Per tutti gli interventi dovrà essere particolarmente curata la collocazione, la scelta dei materiali e la tipologia, al fine di garantire un armonico inserimento nell’ambiente.